La visita parodontale: cosa c’è da sapere
Mag 01, 2023
La visita odontoiatrica parodontale è la chiave più importante per poter conoscere le condizioni orali della nostra bocca ma non solo, prevedendo anche un esame dettagliato extra orale del viso e degli annessi anatomici.
La visita parodontale è quindi un meccanismo composito e complesso che, se ben realizzata, permette al paziente ed al parodontologo di conoscere nel dettaglio le patologie presenti ed adottare le strategie terapeutiche più appropriate.
Visita parodontale: come si svolge la visita specialistica
La visita specialistica odontoiatrica si svolge attraverso due fasi:
1) analisi dell’anamnesi sia medica che dentale. In dettaglio raccogliamo le informazioni sulla storia medica e dentale del paziente e sui motivi che l’hanno portato nel nostro studio, analizzando quindi la possibilità di sostenere in sicurezza la terapia che verrà proposta;
2) l’esame obbiettivo che consta di tre fasi:
- l’esame extra orale dove la faccia, il collo, le parotidi, i linfonodi cervicali e le labbra vengono esaminati alla ricerca di anomalie anatomiche;
- l’esame intraorale dove vengono esaminate la lingua, le mucose, il parodonto (le gengive) i denti e come questi ultimi occludono fra di loro;
- per ultimo effettuiamo un esame strumentale specifico dove tutti gli elementi dentali presenti vengono esaminati e controllati, uno per uno, con un sondaggio parodontale realizzato con sei misurazioni attorno ad ogni singolo dente al fine di evidenziare eventuali tasche parodontali e o recessioni (perdita di gengiva con danno estetico). Con l’aiuto di radiografie vengono anche ricercate eventuali carie.
Visita parodontale e radiografie endorali
Va precisato che la visita parodontale acquisisce forza e valore se accompagnata e preceduta da un set di 16 radiografie endorali che sono di fondamentale importanza, specie per diagnosticare i segni di sofferenza parodontale nonché la presenza di lesioni cariose.
Anche su questo punto va spesa una parola sulla necessità che l’indagine sia accurata, sulla sua esecuzione dove dente e processo alveolare siano ben visibili, sulla tecnica che deve essere “parallela” con lastra diritta e non piegata e nello sviluppo.
In un’epoca tecnologica, controcorrente, preferiamo utilizzare una tecnologia classica che prevede di poter fornire al paziente lastre non digitali e quindi non in dischetto ma radiografie (pellicole radiografiche) che il paziente può portarsi a casa, vederle e farle vedere su qualsiasi visore ed illimitatamente nel tempo ed indipendentemente dal sistema computerizzato usato.
Visita parodontale: conclusioni
La visita specialistica parodontale che viene effettuata, che ha una durata di circa un’ora, è la fase più importante della terapia ed è fatta di numerosi passaggi al fine di conoscere le patologie orali e periorali presenti e predisporre una terapia mirata ed individualizzate per ciascun paziente.
Bibliografia
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La terapia iniziale nel trattamento parodontale
Mondo Odontostomatologico 2/83, pag. 33-38
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In tema di Parodontologia: Metodica d’analisi medica in corso di terapia parodontale
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In tema di Parodontologia: L’esame parodontale
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In tema di Parodontologia: Il piano di trattamento
Dental Cadmos 12/85, pag. 85-88
L. Checchi
In tema di Parodontologia: Fattori che influenzano la riuscita del trattamento parodontale: valutazioni prechirurgiche
Dental Cadmos 4/86, pag. 97-101