L’Ambulatorio Privato di Odontoiatria del Prof. Checchi 是Checchi教授的私人牙科诊所。Checchi教授是一位大学教授同时经营着自己的私人牙科诊所,一直致力于口腔健康与牙科疾病的治疗,是一名专业的口腔科外科医生。 将近四十年,我们通过多学科的方法致力于保护您的口腔健康与美丽,守护您的笑容。 职业经验的积累与不断更新的技术是我们工作的关键词。美国式的组织和工作方法旨在优化最佳临床结果,关注每一个有需要的人。 严格的医学培训、对您需求的关注、对口腔卫生的一丝不苟的护理、专门配备和放松的环境,结合微创治疗和无痛治疗一起为您创造最佳治疗条件。 点击Contatti以安排您的第一次检查,同时可查阅Blog部分以发现 Checchi 教授的视频,这些视频将有助于您进一步理解病理学和我们治疗。
Blog
Home/Blog/Coronavirus: mascherine chirurgiche e Dispositivi di Protezione Individuale
Coronavirus: mascherine chirurgiche e Dispositivi di Protezione Individuale
Mar 10, 2020
Sono tanti i colleghi, gli amici ed i pazienti che mi chiedono informazioni su come proteggersi dal Coronavirus, esprimendomi la preoccupazione loro, delle proprie famiglie e dei loro dipendenti. Va rilevato inizialmente e prima di entrare nel merito della risposta, l’estrema complessità e pericolosità della pratica odontoiatrica dove i pericoli per la salute attengono alla “possibilità di rischi di natura fisica, chimica, biologica, biomeccanica e anche e perchè no relazionali”. Per incidenza ed importanza le principali infezioni in ambiente odontoiatrico sono però quelle virali, presenti sia nel sangue che nella saliva e secrezioni respiratorie.
Come difendersi?
E a questo fine l’attenzione all’igiene generale dello studio, associata all’adozione da parte nostra di adeguate e pertinenti misure di protezione, sono e rimangono la miglior difesa per tutti noi. Ed è in questo stadio che entrano prepotentemente i dispositivi di protezione individuale (DPI), descritti da noi dettagliatamente in un dossier specifico edito nel Novembre 2012 intitolato “Le regole di gestione dello studio odontoiatrico: dispositivi di protezione individuale (DPI)”.
Questa lunga premessa per dirvi che gli odontoiatri sono sempre stati in prima linea in questa trincea dove abbiamo imparato a difendere e difenderci dagli insulti batterici e virali appunto con i DPI.
Ma che cosa vuol dire DPI o dispositivo di protezione individuale?
Per DPI si intende un’eterogenea gamma di prodotti artificiali creata e testata per proteggere dai tanti rischi tutti coloro che lavorano e non. Nel sentire comune si pensa sempre e solo alle mascherine ma i DPI sono anche gli occhiali, gli schermi facciali, i guanti, i camici e per l’appunto le mascherine. Le mascherine chirurgiche erano state originariamente create, disegnate e realizzate al fine di proteggere il solo paziente dal rischio di contaminazione da parte del personale medico-odontoiatrico, non pretendendo una loro efficacia protettiva nei confronti dell’operatore stesso.
In un nostro studio del 2005, mediante una simulazione clinica, si è potuto invece osservare un concreto effetto barriera verso un aeorosol di acqua e bicarbonato da noi artificialmente creato, riconoscendo alla mascherina chirurgica un certo qual grado di filtraggio e quindi di protezione nei confronti dell’operatore stesso. Nel dettaglio, in questo studio sono state esaminate, controllate e testate con lo stesso aerosol due tipologie di mascherine chirurgiche, una rettangolare ed una a conchiglia (classificate come DM-Dispositivi Medici) ed un DPI (FFP2) specifico per le vie respiratorie, riscontrando un’efficienza filtrante importante anche e specialmente nella mascherina chirurgica a conchiglia (92 vs 96%).
Vorrei quindi rassicurare i pazienti ed i colleghi sulla efficacia anche delle mascherine chirurgiche, specie quelle a conchiglia, sia pure con un’efficacia filtrante inferiore al DPI e sia pure con una durata di azione più breve. Importantissimo è comunque l’adattamento delle mascherine al volto di chi le indossa, ricordandosi che la tenuta del respiratore sul viso deve sempre essere verificata in quanto l’aria deve entrare ed uscire solo e soltanto attraverso la maschera. Controindicati per la rottura del sigillo marginale, compromettendone la capacità protettiva, possono essere barba e baffi che vanno tagliati.
Le conclusioni sono che gli odontoiatri sono una categoria a rischio, che i DPI devono sempre essere usati, ricordandosi che non è assolutamente vero che certe mascherine chirurgiche “non servono a nulla” ma che sempre proteggono chi ci sta attorno dai nostri batteri, dai nostri starnuti, dalla nostra tosse e sia pure in maniera non ottimale ma pur sempre rilevante, dall’aerosol che ci circonda. La nostra mentalità deve cambiare? Bene, iniziamo quindi quando siamo raffreddati o ammalati o anche in questi periodi di grande paura ad usare in maniera continuativa le mascherine chirurgiche per limitare il contagio aereo.
Bibliografia:
– Checchi L., Montevecchi M., Moreschi A., Graziosi F., Taddei P., Violante F. Efficacy of three face masks in preventing inhalation of airborne contaminants in dental practice J Am Dent Assoc 2005.
– Legnani P., Checchi L., Pelliccioni G. A., D’Achille C. Atmospheric contamination during dental procedures Quintessence Int 1994.
– Checchi L., Matarasso S., Pirro P., D’Achille C. Topographical analysis of the facial areas most susceptible to infection with transmissible diseases in dentists Int J Periodontics Restorative Dent 1991.
– Checchi L., Montevecchi M., Violante F., Raimondo D., Legnani P., Checchi V. Dossier: Le regole di gestione dello studio odontoiatrico rischio biologico e sicurezza sul lavoro Dental Cadmos, 2012;3:140-156.
– Checchi V., Montevecchi M., Legnani P., Cristino S., Violante F., Checchi L. Dossier: Le regole di gestione dello studio odontoiatrico: smaltimento dei rifiuti, disinfezione e sterilizzazione Dental Cadmos, 2012;4:184-202.