Autori: Checchi Prof. Luigi, Fabbri Dr.ssa Mariachiara
Le serie televisive coreane, quelle interminabili arzigogolate scene trasmesse da Netflix che ci hanno fatto scoprire un mondo nuovo, hanno tutte in comune la bellezza del viso, il suo aspetto marmoreo e luminoso dove rughe ed età, se presenti, si appiattiscono e scompaiono. È comprensibile come la ruga possa avere il suo fascino ed il suo privilegio, ma la purezza, la tonicità e la morbidezza di certi volti indubbiamente lasciano un segno importante visivo e mentale, quantomeno nel mio caso.
Tuttavia, la ricerca di un volto più armonico, giovane e luminoso non dovrebbe mai degenerare in un eccesso che porti a risultati innaturali o persino artefatti. L’obbiettivo dove essere quello di preservare l’identità e l’espressività di ogni persona, evitando di cancellare completamente i segni distintivi che raccontano l’età e l’esperienza vissuta.
Ed allora la scienza può intervenire in questo campo, indicando un percorso estetico adatto ai molti volti, sia in chiave preventiva che curativa.
In questo senso, un utilizzo equilibrato e consapevole delle risorse scientifiche può fare la differenza: da un lato aiutandoci a mitigare i segni del tempo e rallentare il processo di invecchiamento, dall’altro favorendo una visione di sé più positiva e serena. È importante, però, che questo intervento sia sempre guidato dal buon senso, evitando esagerazioni che possano compromettere l’armonia naturale del viso.
Ma che cosa è una ruga? E come si forma? È trattabile? Come? Da chi?
La ruga è una piega della superficie cutanea derivata dalla perdita di elasticità del collagene ed elastina, una perdita di tono dell’epidermide con un conseguente evidente invecchiamento della pelle.
Inizia ad apparire attorno ai 30 anni con un rinnovamento cellulare rallentato, un alto livello di disidratazione con conseguente comparsa delle prime rughe.
Un trattamento adeguato può rallentare i processi di invecchiamento cutaneo intervenendo sia sulle rughe più marcate e sui solchi profondi, sia su quelle meno visibili, grazie a una varietà di opzioni preventive e curative che devono essere personalizzate in base all’età, alle caratteristiche del volto della paziente e alle sue aspettative, sempre garantendo un dialogo onesto con il paziente su quali risultati siano realmente raggiungibili.
Un percorso naturale di cura della pelle si basa su una combinazione di trattamenti preventivi e curativi, che includono esposizione moderata e protetta al sole, astensione dal fumo, idratazione adeguata e l’utilizzo di integratori alimentari specifici. A questi si affiancano procedure estetiche mirate, come l’iniezione di sostanze attive (acido ialuronico, collagene e vitamine), peeling e biorivitalizzazione, garantendo un approccio completo e personalizzato per preservare e migliorare la salute e l’aspetto della pelle.
Una pelle più compatta, luminosa e con rughe attenuate, unita a un aspetto fresco e riposato: questi sono gli obbiettivi di un trattamento estetico naturale, capace di contribuire al benessere psicofisico dell’individuo in modo non invasivo. Il risultato deve sempre essere elegante e discreto, rispettando la naturalezza del viso, dove il trucco c’è, ma non si vede.
In questo campo l’eliminazione delle cellule morte, il rinnovamento degli strati superficiali dell’epidermide e del derma tramite stimolazione cutanea (massaggi) sono obbiettivi raggiungibili.
È chiaro che la sfida più impegnativa in questo campo sia quella di ottenere dei risultati estetici agendo sulla pelle maschile. Questa è una cute con un maggior spessore dello strato corneo, con maggior produzione di sebo (in quanto le ghiandole sebacee sono grandi e influenzate dal testosterone) e quindi più grassa.
La pelle maschile ha una maggior quantità di collagene e quindi le rughe compaiono in età più avanzata rispetto alla donna, ma sono più profonde e marcate.
Inoltre la presenza di numerosi follicoli piliferi obbliga l’uomo ad una continua rasatura nel corso della sua vita, impoverendo così il film idrolipidico del viso con secchezza ed irritazioni cutanee.
Ed ecco quindi che una formulazione efficace e specifica per la pelle maschile dovrebbe essere la sfida della scienza cosmetica.
Allo stesso tempo, diventa fondamentale promuovere un’educazione mirata alla prevenzione e alla cura della pelle maschile. I medici, in particolare, hanno il compito di sensibilizzare i pazienti uomini sull’importanza di adottare tempestivamente buone pratiche di skincare, ricordando che investire nella prevenzione è sempre meglio che affrontare problematiche più complesse in seguito.
Creme idratanti, sieri contorno occhi, peeling, biorivitalizzazioni e massaggi sono strumenti fondamentali per preservare e migliorare la bellezza del viso. A questi si aggiungono integratori multivitaminici specifici, come la vitamina C retard, che stimola la produzione di collagene, svolge un’azione antiossidante e protegge dai raggi UV, e la vitamina E, nota per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, insieme al collagene e all’acido ialuronico per migliorare il tono e l’idratazione cutanea.
Tuttavia, per ottenere risultati davvero efficaci e duraturi, è essenziale adottare un approccio olistico che includa una dieta ricca di verdure, frutta e grassi sani, una routine regolare di sonno, la gestione dello stress attraverso attività fisica, tecniche di rilassamento e una corretta protezione dai raggi ultravioletti.
Solo tramite una combinazione di trattamenti mirati, uno stile di vita equilibrato e una cura consapevole della pelle si può raggiungere una bellezza naturale ed armoniosa.
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